Formazione
Panoramica
La formazione è la fondamentale chiave di accesso per potenziare e aggiornare le competenze, assicurando che le risorse umane rimangano all’avanguardia e siano pronte ad affrontare le sfide del futuro. “Grazie al Kaizen” offre corsi pensati per equipaggiare i partecipanti con gli strumenti e le conoscenze necessarie per prosperare in un ambiente professionale in continua evoluzione.
A chi è rivolto?
Il nostro servizio di formazione è ideato per aziende, team e singoli professionisti desiderosi di ampliare le loro competenze, aggiornarsi sulle ultime tendenze del settore o perfezionare abilità specifiche. Con un’ampia gamma di temi e moduli, c’è un corso per ogni esigenza.
Perché scegliere Noi?
Oltre alla profonda competenza sul campo, ciò che distingue la formazione di “Grazie al Kaizen” è l’approccio: combiniamo lezioni teoriche con momenti pratici, in un clima sempre stimolante e informale. Ogni corso è pensato per essere non solo formativo, ma anche un’esperienza piacevole e coinvolgente.
Come funziona?
Dopo una consulenza preliminare per valutare le esigenze formative, proponiamo un percorso ad hoc. Che si tratti di workshop, corsi intensivi o formazione a lungo termine, ogni proposta è modellata per rispondere alle specifiche necessità del cliente, assicurando un apprendimento efficace e duraturo.
Alcuni dei nostri percorsi formativi
- riconoscere i diversi livelli di conflitto in un team di lavoro
- conoscere alcune delle dinamiche di base della comunicazione
- conoscere le basi delle dinamiche di team
- comprendere quando e come agire in una condizione di conflitto
- comprendere come dare e ricevere feedback
- distinguere le differenze tra Mindset, Valori, Principi e Pratiche Agili
- riconoscere le differenze tra un modello Agile e uno Lean
- identificare le più comuni pratiche Anti-Agile
- declinare il contenuto del Manifesto in pratiche operative e pragmatiche
- spiegare come l’Agilità possa essere introdotta e applicata in un contesto operativo
- Descrivere come Scrum sia allineato ai valori e ai principi del Manifesto per lo Sviluppo Agile del Software
- Definire Scrum e descriverne lo scopo
- Elenca i cinque valori fondamentali di Scrum
- Definire il controllo di processo empirico e elencare i tre pilastri
- Spiegare come la pianificazione del prodotto in un ambiente empirico differisca dalla pianificazione tradizionale fissa
- Descrivere almeno due benefici che potrebbero essere persi se Scrum viene implementato solo parzialmente
- Descrivere i vantaggi di un approccio iterativo e incrementale
- Illustrare come i ruoli di Scrum interagiscono tra loro per fornire l’incremento all’interno di uno Sprint
- Definire un team cross-funzionale e identificare almeno tre vantaggi di un team cross-funzionale auto-organizzato
- Spiegare almeno tre benefici del timeboxing
- Elenca i cinque eventi all’interno di Scrum, definisci lo scopo di ogni evento e identifica i partecipanti, il tempismo e il timebox massimo raccomandato
- Elenca i tre artefatti all’interno di Scrum e definisci lo scopo di ciascuno
- Spiega la definizione di “Fatto”, il suo scopo e come evolve nel tempo
- Identificare almeno due motivi per cui il Team Scrum dedica tempo al perfezionamento del Product Backlog
- Elenca almeno tre attività che potrebbero verificarsi come parte del perfezionamento del Product Backlog
- Elenca almeno tre differenze tra la definizione attuale (2020) e la precedente (2017) di Scrum come scritto nella Guida Scrum
- spiegare le origini del metodo Kanban
- descrivere in che modo il metodo Kanban può essere utile per le organizzazioni
- elencare i Principi di Erogazione dei Servizi e i Principi di Gestione del Cambiamento
- riconoscere le pratiche Kanban e spiegare perché sono importanti
- analizzare attraverso le metriche più comuni, l’andamento delle attività all’intento del flusso di lavoro
- definire un approccio su come iniziare con il metodo Kanban
- Definire il metodo Makigami e i suoi obiettivi principali
- Spiegare il funzionamento e le fasi del processo di mappatura Makigami
- Creare una mappa Makigami per un processo lavorativo esistente, identificando aree di miglioramento
- Valutare l’efficacia delle soluzioni proposte utilizzando la mappa Makigami
- Integrare le informazioni ottenute dalla mappa Makigami per proporre modifiche ai processi lavorativi
- Riflettere sull’efficacia dell’applicazione del metodo Makigami nel contesto specifico dell’organizzazione
- riconoscere tutte le caratteristiche di un Backlog e dei suoi contenuti
- riconoscere gli eventi e le ownership legate a questo artefatto
- comprendere la differenza tra Growing e Grooming
- comprendere quali e in quale contesto utilizzare alcune pratiche di Growing (impact map, user stoy mapping, ecc.)
- utilizzare strumenti di base per la generazione di PBI (Product Backlog Item)
- applicare strumenti per la definizione delle priorità, sia a livello di progetto che di singolo task
- riconoscere un problema e le sue caratteristiche
- spacchettare in elementi distinti (cause, concause) i problemi
- utilizzare almeno uno degli strumenti di base per la risoluzione dei problemi
- comprendere le diversità dei diversi modelli Agili
- definire quale modello sia più indicato in un dato contesto
- valutare l’andamento e la corretta applicazione di un modello attraverso il processo di “miglioramento continuo”